Biennale di Venezia 2024: Maccaferri sponsor del padiglione Albania

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23 Aprile 2024

Biennale di Venezia 2024: Maccaferri sponsor del padiglione Albania

L’iniziativa testimonia l’impegno di Maccaferri per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei paesi in cui opera

Officine Maccaferri, leader globale nel settore dell’ingegneria civile e ambientale, annuncia il proprio sostegno, in qualità di sponsor, alla mostra Love as a Glass of Water dell’artista Iva Lulashi, che rappresenta il Padiglione dell’Albania alla 60ª Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, in programma dal 20 aprile al 24 novembre 2024.


Supportando il Padiglione albanese, Officine Maccaferri intende affermare il proprio impegno per la valorizzazione delle arti e della cultura dei paesi in cui opera, con l’obiettivo di favorirne una maggiore conoscenza a livello globale. In Albania, il Gruppo è presente fin dai primi anni Duemila, dapprima attraverso una rete commerciale e dal 2009 con uno stabilimento produttivo, e negli anni ha partecipato alla realizzazione di importanti progetti infrastrutturali. Nel 2022, Maccaferri ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo a Shijak con l’obiettivo di renderlo il principale hub produttivo per l’area europea e medio orientale, nonché un centro di eccellenza per lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia.


La Biennale di Venezia è tra gli eventi d’arte contemporanea più prestigiosi e riconosciuti a livello globale. Intitolata Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere e curata da Adriano Pedrosa, quest’anno la Mostra Internazionale è affiancata da 88 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.


Il Padiglione Albania, che apre la sezione della rassegna dedicata alle partecipazioni nazionali, ospita la mostra Love as a Glass of Water dedicata ai dipinti dell’artista albanese Iva Lulashi. Ispirandosi alla “teoria del bicchiere d’acqua”, risalente al periodo pre-rivoluzionario e legata alla pensatrice radicale e femminista Alexandra Kollontai, l’artista esplora attraverso le sue opere temi quali l’amore, il desiderio e l’eros. Commissionata da Blendi Gonxhja, Ministro dell’Economia, Cultura e Innovazione dell’Albania, la mostra è curata da Antonio Grulli.


Essere presenti per la prima volta a questa manifestazione per promuovere l’arte e la cultura in tutte le sue forme ed espressioni è per noi motivo di orgoglio.” – ha affermato Sergio Iasi, Presidente di Officine Maccaferri. “Siamo lieti di sostenere il Padiglione Albania e l’artista Iva Lulashi in uno straordinario palcoscenico internazionale come la Biennale di Venezia, a testimonianza del ruolo strategico che l’Albania ricopre per il Gruppo. Come Maccaferri, ci impegniamo a collaborare con i paesi in cui siamo presenti anche attraverso queste iniziative volte a diffondere la conoscenza del patrimonio artistico.