SISTEMAZIONE AREA LIMITROFA ALLA POSTAZIONE DEL POZZO PISTICCI 19

Home > Success stories > SISTEMAZIONE AREA LIMITROFA ALLA POSTAZIONE DEL POZZO PISTICCI 19

Protezioni longitudinali

2023

PISTICCI - MT - Italia

ENI S.p.A.

DE CRISTOFARO SRL

PROGER SPA

SISTEMAZIONE AREA LIMITROFA ALLA POSTAZIONE DEL POZZO PISTICCI 19

Problem

Il sito su cui insiste l’area pozzo “Pisticci 19” risultava essere coinvolto da un accentuato fenomeno di dissesto che interessava una scarpata sub-verticale posta al confine tra l’area del pozzo e il Fosso Epitaffio. Il dissesto gravitativo ha nel tempo determinato anche il cedimento di parte della paratia in pali di cls. armato (D=1,2m) interposta tra l’area pozzo ed il sottostante Fosso Epitaffio. Detta paratia, nel suo tratto terminale e per circa 36,0 ml, risultava instabilizzata.

Il Fosso Epitaffio è un corso d’acqua caratterizzato da valori sensibilmente elevati delle portate nel periodo delle massime precipitazioni, condizione questa che ha determinato evidenti ed accentuati problemi di erosione al piede per i versanti, con conseguente dissesto per le scarpate e scalzamento della paratia nella sua parte instabilizzata.

Solution

E’ stata realizzata un’opera di sostegno in terra rinforzata Paramesh con paramento in pietrame, lunga 175 m e alta 6 m, realizzata con elementi di rinforzo in rete a doppia torsione Terramesh System e geogriglia Paralink 500. All’interfaccia tra il terreno di sito e il rilevato strutturale è stata prevista la posa del geocomposito drenante Macdrain W 1071 con lo scopo di captare e allontanare l’acqua di filtrazione. La protezione al piede dell’opera è stata realizzata mediante 2 ordini di gabbioni in rete a doppia torsione (H=1,0m), mentre l’intero fondo del canale è stato rivestito con gabbioni aventi altezza H=0,5m. Sia a monte che a valle del tratto interessato è stata realizzata una briglia in gabbioni per ridurre la pendenza del fondo del canale. Tutte le scarpate della zona sono state riprofilate e rivestite sovrapponendo alla biostuoia preseminata Biomac SS il geocomposito Macmat R1 6822 G0, realizzato per compenetrazione di una geostuoia polimerica e rete metallica a doppia torsione plastificata con rivestimento Polimac®. La magistrale esecuzione dei lavori combinata alle caratteristiche dei materiali Maccaferri adoperati fanno sì che l’opera nel suo complesso possa essere considerata un esempio di successo nell’ambito delle sistemazioni idrauliche e degli interventi finalizzati alla mitigazione del dissesto idrogeologico.